ATTENZIONE:

Più VERSIONI disponibili qui: http://versionario.blogspot.com!!!

Cerca il testo che ti serve:

Storie Libro I, 13

1 ἔσχε δὲ τὴν βασιληίην καὶ ἐκρατύνθη ἐκ τοῦ ἐν Δελφοῖσι χρηστηρίου. ὡς γὰρ δὴ οἱ Λυδοὶ δεινόν ἐποιεῦντο τὸ Κανδαύλεω πάθος καὶ ἐν ὅπλοισι ἦσαν, συνέβησαν ἐς τὠυτὸ οἳ τε τοῦ Γύγεω στασιῶται καί οἱ λοιποὶ Λυδοί, ἤν μὲν τὸ χρηστήριον ἀνέλῃ μιν βασιλέα εἶναι Λυδῶν, τόν δὲ βασιλεύειν, ἤν δὲ μή, ἀποδοῦναι ὀπίσω ἐς Ἡρακλείδας τὴν ἀρχήν. 2 ἀνεῖλέ τε δὴ τὸ χρηστήριον καὶ ἐβασίλευσε οὕτω Γύγης. τοσόνδε μέντοι εἶπε ἡ Πυθίη, ὡς Ἡρακλείδῃσι τίσις ἥξει ἐς τὸν πέμπτον ἀπόγονον Γύγεω. τούτου τοῦ ἔπεος Λυδοί τε καί οἱ βασιλέες αὐτῶν λόγον οὐδένα ἐποιεῦντο, πρὶν δὴ ἐπετελέσθη.

1 commento:

  1. Ottenne il regno e vide consolidato il suo potere grazie all'oracolo di Delfi, perché quando già i Lidi, considerando la gravità dell'assassinio di Candaule, erano in armi, i partigiani di Gige e gli altri Lidi vennero a un accordo: se l'oracolo lo avesse designato re dei Lidi, allora Gige avrebbe regnato, in caso contrario avrebbe restituito il potere agli Eraclidi. L'oracolo gli fu favorevole e così Gige fu re. La Pizia vaticinò che gli Eraclidi si sarebbero rivalsi sul quinto discendente di Gige, ma di questa profezia i Lidi e i loro sovrani non si curarono più fino a quando non si compì.

    RispondiElimina